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Termini e Condizioni

Termini e condizioni generali Bath & Living BV

(in conformità con la Webshop Quality Mark Foundation)

Le presenti Condizioni Generali della Fondazione Webshop Quality Mark sono state redatte in consultazione con l'Associazione dei Consumatori nell'ambito del Gruppo di Coordinamento per l'Autoregolamentazione (CZ) del Consiglio Sociale ed Economico ed entreranno in vigore il 1° giugno 2014.

Le presenti Condizioni Generali saranno utilizzate da tutti i membri della Stichting Webshop Keurmerk, ad eccezione dei servizi finanziari ai sensi della legge sulla vigilanza finanziaria e nella misura in cui tali servizi siano sottoposti alla vigilanza dell'Autorità olandese per i mercati finanziari.

Scaricamento Qui una versione PDF stampabile dei termini e delle condizioni generali.

Sommario:

Articolo  1 – Definizioni
Articolo  2 - Identità dell'imprenditore
Articolo  3 – Applicabilità
Articolo  4 - L'offerta
Articolo  5 - L'accordo
Articolo  6 – Diritto di recesso
Articolo  7 - Obblighi del consumatore durante il periodo di recesso
Articolo  8 - Esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore e relative spese
Articolo  9 - Obblighi dell'imprenditore in caso di recesso
Articolo 10 - Esclusione del diritto di recesso
Articolo 11 - Il prezzo
Articolo 12 - Conformità e garanzia aggiuntiva
Articolo 13 - Consegna ed esecuzione
Articolo 14 - Durata delle operazioni: durata, risoluzione e proroga
Articolo 15 – Pagamento
Articolo 16 – Procedura di reclamo
Articolo 17 – Controversie
Articolo 18 – Garanzia di settore
Articolo 19 - Disposizioni aggiuntive o derogatorie
Articolo 20 - Modifica delle condizioni generali della Fondazione Webshop Quality Mark

Articolo 1 - Definizioni

Nei presenti termini e condizioni i seguenti termini avranno i seguenti significati:

  1. Accordo supplementare: un accordo in base al quale il consumatore acquista prodotti, contenuti digitali e/o servizi in relazione a un contratto a distanza e tali beni, contenuti digitali e/o servizi sono forniti dall'imprenditore o da una terza parte sulla base di un accordo tra tale terza parte e l'imprenditore;
  2. Periodo di riflessione: il termine entro il quale il consumatore può esercitare il diritto di recesso;
  3. Consumatore: la persona fisica che non agisce nell'esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale;
  4. Giorno: giorno di calendario;
  5. Contenuti digitali: dati in formato digitale essere prodotto e consegnato;
  6. Accordo a lungo termine: un accordo che prevede la consegna regolare di beni, servizi e/o contenuti digitali durante un periodo specifico;
  7. Supporto dati durevole: qualsiasi strumento – compresa la posta elettronica – che consenta al consumatore o all'imprenditore di conservare informazioni a lui personalmente indirizzate in modo accessibile per la futura consultazione o utilizzo per un periodo di tempo adeguato allo scopo cui sono destinate le informazioni e che consenta la riproduzione immutata delle informazioni memorizzate;
  8. Diritto di recesso: la possibilità per il consumatore di recedere dal contratto a distanza entro il periodo di recesso;
  9. Imprenditore: la persona fisica o giuridica che è membro della Webshop Quality Mark Foundation e che offre prodotti, (accesso a) contenuti digitali e/o servizi a distanza ai consumatori;
  10. Contratto a distanza: un accordo concluso tra l'imprenditore e il consumatore nell'ambito di un sistema organizzato di vendita a distanza di prodotti, contenuti digitali e/o servizi, in base al quale fino alla conclusione dell'accordo, inclusa la conclusione dell'accordo, vengono utilizzate esclusivamente o parzialmente una o più tecniche di comunicazione a distanza;
  11. Modulo di recesso tipo: il modulo di recesso tipo europeo incluso nell'Appendice I delle presenti condizioni generali;
  12. Tecnologia di comunicazione a distanza: mezzi che possono essere utilizzati per concludere un contratto senza che il consumatore e l'imprenditore debbano trovarsi nella stessa stanza nello stesso momento;

Articolo 2 – Identità dell’imprenditore

Bath & Living BV
Kerkstraat 78
6031 CJ Nederweert

Tel: +31 (0)495 625991
info@bath-living.com

Disponibile telefonicamente:
Lunedì 9:00 - 17:00
Martedì fino a venerdì 9:00 – 17:30
Sabato 9:30 – 17:00

Negozio aperto:
Dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 17:30
Sabato 9:30 – 17:00

KvK 78419190
P. IVA NL861386322B01

Articolo 3 – Applicabilità

  1. Le presenti condizioni generali si applicano a tutte le offerte presentate dall'imprenditore e a tutti i contratti a distanza conclusi tra l'imprenditore e il consumatore.
  2. Prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali sarà messo a disposizione del consumatore. Se ciò non fosse ragionevolmente possibile, l'imprenditore, prima della conclusione del contratto a distanza, indicherà in che modo le condizioni generali possono essere visionate presso la sede dell'imprenditore e che saranno inviate gratuitamente al consumatore il prima possibile su richiesta di quest'ultimo.
  3. Se il contratto a distanza è concluso elettronicamente, fatto salvo il paragrafo precedente e prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali può essere reso disponibile al consumatore elettronicamente in modo tale che il consumatore possa memorizzarlo agevolmente su un supporto dati durevole. Se ciò non fosse ragionevolmente possibile, prima della conclusione del contratto a distanza verrà indicato dove le condizioni generali possono essere consultate elettronicamente e che saranno inviate gratuitamente al consumatore in formato elettronico o in altro modo su richiesta del consumatore.
  4. Nel caso in cui, oltre alle presenti condizioni generali, si applichino condizioni specifiche per prodotti o servizi, il secondo e il terzo comma si applicano di conseguenza e il consumatore può sempre invocare la disposizione applicabile che gli è più favorevole in caso di condizioni contrastanti.

Articolo 4 – L’offerta

  1. Se un'offerta ha una validità limitata o è soggetta a condizioni, ciò sarà espressamente indicato nell'offerta.
  2. L'offerta contiene una descrizione completa e accurata dei prodotti, dei contenuti digitali e/o dei servizi offerti. La descrizione è sufficientemente dettagliata da consentire al consumatore di valutare correttamente l'offerta. Se l'imprenditore utilizza immagini, queste costituiscono una rappresentazione fedele dei prodotti, dei servizi e/o dei contenuti digitali offerti. Errori palesi o palesi nell'offerta non vincolano l'imprenditore.
  3. Ogni offerta contiene informazioni tali che al consumatore risulta chiaro quali siano i diritti e gli obblighi associati all'accettazione dell'offerta.

Articolo 5 – L’accordo

  1. Fatto salvo quanto previsto dal paragrafo 4, il contratto è concluso nel momento in cui il consumatore accetta l'offerta e soddisfa le condizioni ivi stabilite.
  2. Se il consumatore ha accettato l'offerta per via elettronica, l'imprenditore confermerà immediatamente per via elettronica la ricezione dell'accettazione dell'offerta. Finché l'imprenditore non avrà confermato la ricezione di tale accettazione, il consumatore potrà recedere dal contratto.
  3. Se il contratto viene concluso elettronicamente, l'imprenditore adotterà misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere il trasferimento elettronico dei dati e garantirà un ambiente web sicuro.Se il consumatore può pagare elettronicamente, l'imprenditore adotterà misure di sicurezza adeguate.
  4. L'imprenditore può nell'ambito delle disposizioni di legge – informare il consumatore se è in grado di adempiere ai propri obblighi di pagamento, nonché su tutti i fatti e i fattori importanti per una conclusione responsabile del contratto a distanza. Se, sulla base di tale indagine, l'imprenditore ha validi motivi per non concludere il contratto, ha il diritto di rifiutare un ordine o una richiesta motivandoli oppure di subordinare l'esecuzione a condizioni particolari.
  5. L'imprenditore invierà al consumatore, al più tardi al momento della consegna del prodotto, del servizio o del contenuto digitale, le seguenti informazioni, per iscritto o in modo tale che il consumatore possa memorizzarle in modo accessibile su un supporto dati durevole:
  1. l'indirizzo della sede dell'imprenditore presso cui il consumatore può presentare reclami;
  2. le condizioni e le modalità con cui il consumatore può esercitare il diritto di recesso, oppure una chiara dichiarazione relativa all'esclusione del diritto di recesso;
  3. le informazioni sulle garanzie e sul servizio post-vendita esistente;
  4. il prezzo comprensivo di tutte le tasse del prodotto, del servizio o del contenuto digitale; ove applicabile, le spese di consegna; e la modalità di pagamento, di consegna o di esecuzione del contratto a distanza;
  5. i requisiti per la risoluzione del contratto se il contratto ha una durata superiore ad un anno o è a tempo indeterminato;
  6. se il consumatore ha diritto di recesso, il modulo tipo di recesso.
  1. Nel caso di un'operazione continuativa, la disposizione del comma precedente si applica solo alla prima consegna.

Articolo 6 – Diritto di recesso

Per i prodotti:

  1. Il consumatore può recedere dal contratto di acquisto di un prodotto entro un periodo di riflessione di almeno 14 giorni senza indicarne le ragioni. L'imprenditore può chiedere al consumatore il motivo del recesso, ma non può obbligarlo a dichiararlo.
  2. Il periodo di recesso di cui al paragrafo 1 decorre dal giorno successivo a quello in cui il consumatore o un terzo preventivamente designato dal consumatore, diverso dal vettore, ha ricevuto il bene, oppure:
  3. se il consumatore ha ordinato più prodotti nello stesso ordine: il giorno in cui il consumatore, o un terzo designato dal consumatore, ha ricevuto l'ultimo prodotto. L'imprenditore può rifiutare un ordine di più prodotti con tempi di consegna diversi, a condizione che ne abbia informato chiaramente il consumatore prima del processo di ordinazione.
  4. se la consegna di un prodotto consiste in diverse spedizioni o parti: il giorno in cui il consumatore, o un terzo designato dal consumatore, ha ricevuto l'ultima spedizione o l'ultima parte;
  1. nel caso di accordi per la consegna regolare di prodotti durante un periodo specifico: il giorno in cui il consumatore o un terzo designato dal consumatore ha ricevuto il primo prodotto.


Articolo 7 – Obblighi del consumatore durante il periodo di recesso

  1. Durante il periodo di recesso, il consumatore maneggerà con cura il prodotto e il suo imballaggio. Egli disimballerà o utilizzerà il prodotto solo nella misura necessaria a stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento del prodotto. Il punto di partenza è che il consumatore può maneggiare e ispezionare il prodotto solo come gli sarebbe consentito fare in un negozio.
  2. Il consumatore è responsabile solo della diminuzione del valore del prodotto risultante da una manipolazione del prodotto diversa da quella consentita dal paragrafo 1.
  3. Il consumatore non è responsabile per l'eventuale diminuzione del valore del prodotto se l'imprenditore non gli ha fornito, prima o al momento della conclusione del contratto, tutte le informazioni previste dalla legge sul diritto di recesso.

Articolo 8 – Esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore e relative spese

  1. Se il consumatore esercita il diritto di recesso, è tenuto a darne comunicazione all'imprenditore entro il termine di recesso mediante il modulo di recesso tipo o in altro modo univoco.
  2. Il consumatore restituirà il prodotto o lo consegnerà (a un rappresentante autorizzato) all'imprenditore il prima possibile e comunque entro 14 giorni dal giorno successivo alla notifica di cui al paragrafo 1. Ciò non è necessario se l'imprenditore si è offerto di ritirare personalmente il prodotto. In ogni caso, il consumatore ha rispettato il termine di recesso se restituisce il prodotto prima della scadenza del periodo di recesso.
  3. Il consumatore è tenuto a restituire il prodotto con tutti gli accessori forniti, se ragionevolmente possibile nelle condizioni e nell'imballaggio originali e in conformità alle istruzioni ragionevoli e chiare fornite dall'imprenditore.
  4. Il rischio e l’onere della prova per il corretto e tempestivo esercizio del diritto di recesso ricade sul consumatore.
  5. I costi diretti della restituzione del prodotto sono a carico del consumatore. Se l'imprenditore non ha dichiarato che il consumatore deve sostenere tali costi o se l'imprenditore indica che sosterrà personalmente i costi, il consumatore non è tenuto a sostenere i costi della restituzione.
  6. Se il consumatore recede dopo aver prima espressamente richiesto che l'esecuzione del servizio o la fornitura di gas, acqua o elettricità non resi disponibili per la vendita in un volume limitato o in una quantità specifica inizi durante il periodo di recesso, il consumatore dovrà all'imprenditore un importo proporzionale alla parte dell'obbligo che l'imprenditore ha adempiuto al momento del recesso rispetto al pieno adempimento dell'obbligo.
  7. Il consumatore non sostiene alcun costo per la prestazione di servizi o la fornitura di acqua, gas o elettricità, che non siano stati resi pronti per la vendita in un volume o quantità limitata, o per la fornitura di teleriscaldamento, se:
  8. l'imprenditore non ha fornito al consumatore le informazioni previste dalla legge sul diritto di recesso, sul rimborso delle spese in caso di recesso o sul modulo tipo di recesso, oppure;
  9. il consumatore non ha espressamente richiesto l'inizio dell'esecuzione del servizio o la fornitura di gas, acqua, elettricità o teleriscaldamento durante il periodo di recesso.
    1. Il consumatore non sostiene alcun costo per la consegna totale o parziale di contenuto digitale non fornito su un supporto materiale, se:
    2. non ha espressamente acconsentito, prima della consegna, all'inizio dell'esecuzione del contratto prima della fine del periodo di recesso;
    3. non ha riconosciuto che perde il diritto di recesso dando il suo consenso; O
    4. l'imprenditore non ha confermato questa dichiarazione del consumatore.
      1. Se il consumatore esercita il diritto di recesso, tutti gli accordi aggiuntivi saranno sciolti di diritto.

Articolo 9 – Obblighi dell’imprenditore in caso di recesso

  1. Se l'imprenditore consente al consumatore di comunicare il recesso per via elettronica, invierà immediatamente una conferma di ricezione dopo aver ricevuto tale comunicazione.
  2. L'imprenditore rimborserà tutti i pagamenti effettuati dal consumatore, comprese le eventuali spese di consegna addebitate dall'imprenditore per il prodotto restituito, senza indugio e comunque entro 14 giorni dal giorno in cui il consumatore gli comunica il recesso. A meno che il commerciante non si offra di ritirare lui stesso il prodotto, può attendere, prima di effettuare il rimborso, finché non abbia ricevuto indietro il prodotto o finché il consumatore non dimostri di aver restituito il prodotto, a seconda di quale situazione si verifichi per prima.
  3. L'imprenditore utilizzerà lo stesso metodo di pagamento utilizzato dal consumatore per il rimborso, a meno che il consumatore non accetti un metodo diverso. Il rimborso è gratuito per il consumatore.
  4. Se il consumatore ha scelto un metodo di consegna più costoso rispetto alla consegna standard più economica, l'imprenditore non è tenuto a rimborsare i costi supplementari del metodo più costoso.

Articolo 10 – Esclusione del diritto di recesso

L'imprenditore può escludere dal diritto di recesso i seguenti prodotti e servizi, ma solo se lo ha chiaramente indicato nell'offerta, almeno in tempo utile prima della conclusione del contratto:

  1. Articoli appositamente realizzati secondo le specifiche del consumatore;
  2. Articoli ordinati appositamente e parti di ricambio su richiesta del consumatore;
  3. Articoli della serie Blomus GROW consegnati sottovuoto e non più sottovuoto;
  4. Residui e pacchetti offerti con questo nome nel negozio online e per i quali è espressamente specificato che non sussiste alcun diritto di reso.

Articolo 11 – Il prezzo

  1. Durante il periodo di validità indicato nell'offerta, i prezzi dei prodotti e/o servizi offerti non subiranno aumenti, salvo variazioni di prezzo dovute a variazioni delle aliquote IVA.
  2. In deroga al comma precedente, l'imprenditore può offrire prodotti o servizi con prezzi variabili, i cui prezzi sono soggetti a fluttuazioni del mercato finanziario sulle quali l'imprenditore non ha alcuna influenza. Questa responsabilità per le fluttuazioni e il fatto che i prezzi indicati sono prezzi indicativi sono specificati nell'offerta.
  3. Gli aumenti di prezzo entro 3 mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se derivanti da disposizioni o disposizioni di legge.
  4. Gli aumenti di prezzo a partire da 3 mesi dopo la conclusione del contratto sono consentiti solo se l'imprenditore lo ha concordato e:
  1. sono il risultato di disposizioni o regolamenti di legge; O
  2. il consumatore ha la facoltà di recedere dal contratto con effetto dal giorno in cui entra in vigore l'aumento del prezzo.
  1. I prezzi indicati nell'offerta dei prodotti o servizi sono comprensivi di IVA.

Articolo 12 – Rispetto del contratto e garanzia aggiuntiva

  1. L'imprenditore garantisce che i prodotti e/o servizi sono conformi al contratto, alle specifiche indicate nell'offerta, ai ragionevoli requisiti di solidità e/o usabilità e alle disposizioni di legge e/o ai regolamenti governativi in ​​vigore alla data di conclusione del contratto.Se concordato, l'imprenditore garantisce inoltre che il prodotto è idoneo anche per un uso diverso da quello normale.
  2. Un'ulteriore garanzia fornita dall'imprenditore, dal suo fornitore, produttore o importatore non limita mai i diritti legali e le pretese che il consumatore può far valere nei confronti dell'imprenditore ai sensi del contratto se l'imprenditore non ha adempiuto alla sua parte del contratto.
  3. Per garanzia supplementare si intende qualsiasi obbligo dell'imprenditore, del suo fornitore, importatore o produttore con cui egli concede al consumatore determinati diritti o pretese che vanno oltre quanto è legalmente tenuto a fare nel caso in cui non abbia adempiuto alla sua parte del contratto.

Articolo 13 – Consegna ed esecuzione

  1. L'imprenditore presterà la massima attenzione possibile nel ricevere ed eseguire gli ordini di prodotti e nel valutare le richieste di fornitura di servizi.
  2. Il luogo di consegna è l'indirizzo che il consumatore ha comunicato all'imprenditore.
  3. Tenendo conto di quanto stabilito nell'articolo 4 delle presenti condizioni generali, l'imprenditore eseguirà gli ordini accettati con la dovuta sollecitudine, e comunque non oltre 30 giorni, a meno che non sia stato concordato un termine di consegna diverso. Se la consegna subisce ritardi oppure se un ordine non può essere evaso o può essere evaso solo in parte, il consumatore ne verrà informato entro e non oltre 30 giorni dall'effettuazione dell'ordine. In tal caso, il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto senza spese e ha diritto all'eventuale risarcimento danni.
  4. Dopo lo scioglimento conformemente al paragrafo precedente, l'imprenditore rimborserà immediatamente l'importo pagato dal consumatore.
  5. Il rischio di danneggiamento e/o perdita dei prodotti è a carico dell'imprenditore fino al momento della consegna al consumatore o a un rappresentante precedentemente designato e reso noto all'imprenditore, salvo diverso accordo espresso.

Articolo 14 – Durata delle operazioni: durata, risoluzione e proroga

Cancellazione:

  1. Il consumatore può recedere in qualsiasi momento da un contratto stipulato a tempo indeterminato e che riguarda la fornitura regolare di prodotti (ivi compresa l'elettricità) o servizi, tenendo conto delle regole di risoluzione concordate e di un preavviso non superiore a un mese.
  2. Il consumatore può recedere da un contratto stipulato a tempo determinato e che comprende la fornitura regolare di prodotti (ivi compresa l'elettricità) o servizi, in qualsiasi momento verso la fine del termine stabilito, tenendo conto delle regole di risoluzione concordate e di un preavviso non superiore a un mese.
  3. Il consumatore può recedere dai contratti di cui ai commi precedenti:

-         annullare in qualsiasi momento e non essere limitato alla cancellazione in un momento specifico o in un
certo periodo;

-         almeno annullarli nello stesso modo in cui sono stati da lui stipulati;

-         disdire sempre con lo stesso preavviso che l'imprenditore ha stipulato per sé stesso.

Estensione:

  1. Un accordo che si applica a determinati Il periodo di tempo stipulato e che si estende alla regolare fornitura di prodotti (ivi compresa l'elettricità) o servizi non può essere tacitamente prorogato o rinnovato per un periodo specifico.
  2. In deroga al comma precedente, un contratto stipulato a tempo determinato e avente per oggetto la consegna regolare di quotidiani, settimanali e riviste può essere tacitamente prorogato per un periodo determinato fino a tre mesi, se il consumatore può recedere dal contratto prorogato alla scadenza della proroga con un preavviso fino a un mese.
  3. Un contratto stipulato per un periodo di tempo determinato e che prevede la consegna regolare di prodotti o servizi può essere tacitamente prorogato per un periodo indeterminato solo se il consumatore può recedere in qualsiasi momento con un preavviso non superiore a un mese. Il termine di preavviso è di massimo tre mesi se il contratto riguarda la consegna regolare, ma inferiore a una volta al mese, di quotidiani, notiziari, settimanali e riviste.
  4. Un accordo a durata limitata per la fornitura regolare di quotidiani, notiziari, settimanali e riviste allo scopo di conoscersi reciprocamente (abbonamento di prova o introduttivo) non si intende tacitamente rinnovato e termina automaticamente dopo il periodo di prova o introduttivo.

Durata:

  1. Se un contratto ha una durata superiore a un anno, il consumatore può recedere dal contratto in qualsiasi momento dopo un anno con un preavviso non superiore a un mese, a meno che ragionevolezza ed equità non si oppongano alla risoluzione prima della fine del termine concordato.

Articolo 15 – Pagamento

  1. Salvo quanto diversamente specificato nel contratto o nelle condizioni aggiuntive, gli importi dovuti dal consumatore devono essere pagati entro 14 giorni dall'inizio del periodo di recesso o, in assenza di un periodo di recesso, entro 14 giorni dalla conclusione del contratto. In caso di accordo per la fornitura di un servizio, tale periodo decorre il giorno successivo a quello in cui il consumatore ha ricevuto la conferma del contratto.
  2. In caso di vendita di prodotti ai consumatori, il consumatore non può mai essere obbligato, secondo le condizioni generali, a effettuare un pagamento anticipato superiore al 50%. Se è stato concordato un pagamento anticipato, il consumatore non può far valere alcun diritto in merito all'esecuzione dell'ordine o del/i servizio/i in questione prima che sia stato effettuato il pagamento anticipato concordato.
  3. Il consumatore ha il dovere di segnalare tempestivamente all'imprenditore eventuali inesattezze nei dati di pagamento forniti o dichiarati.
  4. Se il consumatore non adempie puntualmente ai propri obblighi di pagamento, dopo che l'imprenditore lo ha informato del ritardo nel pagamento e gli ha concesso un termine di 14 giorni per adempiere ancora ai propri obblighi di pagamento, se il pagamento non viene effettuato entro tale termine di 14 giorni, il consumatore dovrà gli interessi legali sull'importo ancora dovuto e l'imprenditore avrà il diritto di addebitare le spese di riscossione stragiudiziale da lui sostenute. Tali spese di riscossione ammontano al massimo al: 15% sugli importi insoluti fino a € 2.500; 10% sui successivi 2.500 € e 5% sui successivi 5.000 € con un minimo di 40 €. L'imprenditore può discostarsi dagli importi e dalle percentuali indicati a vantaggio del consumatore.

Articolo 16 – Procedura di reclamo

  1. L'imprenditore dispone di una procedura di reclamo sufficientemente pubblicizzata e gestisce il reclamo in conformità con tale procedura.
  2. I reclami riguardanti l'esecuzione del contratto devono essere presentati all'imprenditore entro un termine ragionevole (non oltre 14 giorni dalla data di acquisto) dopo che il consumatore ha scoperto i difetti, descritti in modo completo e chiaro.
  3. Ai reclami inoltrati all'imprenditore verrà data risposta entro 14 giorni dalla data di ricezione. Se un reclamo richiede un tempo di elaborazione prevedibilmente più lungo, l'imprenditore risponderà entro 14 giorni con una conferma di ricezione e un'indicazione di quando il consumatore potrà aspettarsi una risposta più dettagliata.
  4. Un reclamo su un prodotto, un servizio o il servizio dell'imprenditore può essere presentato anche tramite il sito web dell' Fondazione del marchio di qualità del negozio online. Il reclamo verrà quindi inviato sia all'imprenditore interessato sia alla Fondazione Webshop Quality Mark.
  5. Se il reclamo non può essere risolto di comune accordo entro un periodo di tempo ragionevole o entro 3 mesi dalla presentazione del reclamo, sorge una controversia soggetta alla procedura di risoluzione delle controversie.

Articolo 17 – Controversie

  1. I contratti tra l'imprenditore e il consumatore ai quali si applicano le presenti condizioni generali sono regolati esclusivamente dalla legge olandese.
  2. Le controversie tra il consumatore e l'imprenditore relative alla conclusione o all'esecuzione di contratti relativi a prodotti e servizi da fornire o erogati da tale imprenditore possono, fatte salve le disposizioni di seguito riportate, essere sottoposte sia dal consumatore che dall'imprenditore alla Commissione per le controversie sui negozi online, Postbus 90600, 2509 LP all'Aia (www.sgc.nl).
  3. Una controversia verrà presa in considerazione dal Comitato per le controversie solo se il consumatore avrà prima presentato il suo reclamo all'imprenditore entro un termine ragionevole.
  4. La controversia deve essere sottoposta per iscritto al Comitato per la risoluzione delle controversie entro dodici mesi dal suo sorgere.
  5. Se il consumatore desidera sottoporre una controversia al Comitato per la risoluzione delle controversie, l'imprenditore è vincolato da tale scelta. Se l'imprenditore lo desidera, il consumatore deve dichiarare per iscritto entro cinque settimane dalla richiesta scritta dell'imprenditore se desidera anche lui ciò oppure se desidera che la controversia venga gestita dal tribunale competente. Se l'imprenditore non riceve la scelta del consumatore entro il termine di cinque settimane, l'imprenditore ha il diritto di sottoporre la controversia al tribunale competente.
  6. Il Comitato per le controversie prenderà una decisione secondo le condizioni stabilite nel regolamento del Comitato per le controversie (http://www.degeschillencommissie.nl/over-ons/de-commissies/2701/webshop). Le decisioni del Comitato per la risoluzione delle controversie hanno natura di parere vincolante.
  7. Il Comitato per le controversie non si occuperà di una controversia o ne interromperà la gestione se all'imprenditore è stata concessa una sospensione dei pagamenti, è fallito o ha effettivamente cessato la sua attività commerciale prima che la controversia sia stata gestita dal comitato in udienza e sia stata presa una decisione definitiva.
  8. Se, oltre al Webshop Disputes Committee, viene autorizzato un altro comitato per le controversie riconosciuto o uno affiliato alla Foundation for Consumer Disputes Committees (SGC) o al Financial Services Complaints Institute (Kifid), il Comitato per le controversie della Webshop Quality Mark Foundation avrà preferibilmente giurisdizione per le controversie relative principalmente al metodo di vendita a distanza o alla fornitura del servizio. Per tutte le altre controversie, l'altro comitato per la risoluzione delle controversie riconosciuto affiliato a SGC o Kifid.

Articolo 18 – Garanzia di settore

  1. La Fondazione Webshop Quality Mark garantisce il rispetto del parere vincolante del Comitato per le controversie sul Webshop Quality Mark da parte dei suoi membri, a meno che il membro non decida di sottoporre il parere vincolante al tribunale per la revisione entro due mesi dalla sua spedizione. Tale garanzia verrà ripristinata qualora il parere vincolante sia stato confermato dopo la revisione da parte del tribunale e la sentenza che lo attesta sia divenuta definitiva e vincolante. Fino a un importo massimo di 10.000 € per consulenza vincolante, tale importo verrà versato al consumatore dalla Fondazione Webshop Quality Mark. Per importi superiori a 10.000 € per avviso vincolante, verranno erogati 10.000 €. Per il resto, la Webshop Quality Mark Foundation è tenuta a fare tutto il possibile per garantire che il membro rispetti il ​​parere vincolante.
  2. Per richiedere questa garanzia, il consumatore deve presentare ricorso scritto alla Webshop Quality Mark Foundation e trasferire alla Webshop Quality Mark Foundation il suo credito nei confronti dell'imprenditore. Se il credito nei confronti dell'imprenditore supera i 10.000 €, al consumatore verrà offerta la possibilità di trasferire il suo credito, nella misura in cui superi l'importo di 10.000 €, alla Webshop Keurmerk Foundation, dopodiché questa organizzazione ne richiederà il pagamento a proprio nome e a proprie spese in tribunale per soddisfare il consumatore.

Articolo 19 – Disposizioni aggiuntive o derogatorie

Eventuali disposizioni aggiuntive o divergenti dalle presenti condizioni generali non possono andare a svantaggio del consumatore e devono essere redatte per iscritto o in modo tale da poter essere archiviate dal consumatore in modo accessibile su un supporto dati durevole.

Articolo 20 – Modifica delle condizioni generali della Fondazione Webshop Quality Mark

  1. La Fondazione Webshop Quality Mark non modificherà le presenti condizioni generali senza consultare l'Associazione dei consumatori.
  2. Le modifiche alle presenti condizioni entreranno in vigore solo dopo essere state pubblicate in modo appropriato, fermo restando che, in caso di modifiche applicabili durante la validità di un'offerta, prevarrà la disposizione più favorevole al consumatore.

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